Oderzo (TV) – “Bicicletta su fondo rosso” è il titolo dell’ opera realizzata dall’ artista Franca Faccin, che ora è nella sede Comunale , Assessorato all’ Ambiente e Salute, della città tedesca di Norimberga. L’ opera realizzata ad olio su tela, di grandi dimensioni – cm. 120 x 120 – del 2014, è stata acquisita dal Comune di Norimberga in occasione della mostra personale “La bicicletta e il mare” che si è svolta dal 17 ottobre al 5 novembre 2014, in occasione del 60° anno di fratellanza tra le città di Venezia e Norimberga.
Il titolo della mostra è tratto dal libro omonimo, pubblicato nel 1999, scritto ed illustrato dalla pittrice per i bambini delle scuole elementari di Oderzo (TV). Tra l’ altro la pubblicazione ha ricevuto notevoli riconoscimenti ed è inserito nella collezione dei libri d’ artista al National Museum of Women’s Art di Washington e nell’ archivio del libro d’ artista per bambini O.P.L.A. di Merano (BZ) ed è stato apprezzato al Dipartimento per l’ Educazione del Museo Guggenheim di New York. Il libro è stato rivisto dall’ artista e ristampato nel giugno 2014 con la traduzione in tedesco per onorare l’ importante appuntamento di Norimberga.
In occasione della mostra “La bicicletta e il mare” Franca Faccin ha presentato le sue inconfondibili, colorate opere, olio su tela, protagonista appunto la bicicletta. Particolarmente interessanti le tele “Parole su grigio”, “Parole su rosso” e “Parole rosse”, dove il segno, sicuro e ripetuto, il bianco ed il grigio, possono ingannare, rimandando all’ Oriente ed invece sono biciclette. Affascinano i suoi cromatismi, che al primo sguardo possono apparire forti, ma mai volgari, essi sono un invito alla contemplazione. L’ attenzione va rivolta anche alle chine su carta, nelle quali pochi segni e macchie di colore le rendono particolarmente eleganti.
Franca Faccin nasce a Vicenza nel 1948 e fin da giovanissima si interessa alla pittura e nel 1963 frequenta il liceo artistico di Venezia, sotto la guida del Maestro Armando Pizzinato; prosegue gli studi frequentando la scuola d’ arte e diversi corsi a Vicenza e nel 1968, non ancora ventenne, viene presentata dallo scrittore Neri Pozza alla mostra d’ arte “Rassegna antologica artisti vicentini del primo Novecento”. Nel 1970 si trasferisce a Oderzo (TV) dove tuttora risiede.
I suoi frequenti viaggi in Sicilia incidono sempre più in quelle che saranno le sue scelte cromatiche, dominate dai toni accesi dei rossi e dei gialli. Nonostante i suoi impegni nel sociale –attività didattiche ai bambini delle elementari – non tralascia la sua raffinata ricerca del segno e di nuove combinazioni cromatiche.
E’ verso la fine degli anni Ottanta che compare la famosa “bicicletta” che grazie a diverse interpretazioni e nuove sperimentazioni, diviene elemento presente e costante nella sua pittura. Il suo percorso si fa sempre più essenziale, distaccandosi dal figurativo e l’ analisi del suo segno descrive le sensazioni del suo animo.
Franca Faccin ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Numerose le rassegne espositive personali e collettive, in Italia e all’ estero. Una sua opera è presente anche al Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea in Palazzo Foscolo di Oderzo (TV) ed altre opere si trovano in collezioni pubbliche e private.